Tutti abbiamo l’idea di cosa sia la grafica 3D: è la realizzazione di modelli virtuali di oggetti che possono essere visti da varie posizioni, insomma “girandoci intorno”.
Quindi abbiamo bisogno di ragionare nello spazio, ovvero in tre dimensioni (3D, appunto).
Oggi si parla di cinema 4D. Ma da dove salta fuori la quarta dimensione? Ebbene o scomodiamo il buon Albert (Einstein) o diciamo, artigianalmente, che è il tempo.
Quindi con opportuni programmi di modellazione grafica (relativamente semplici) saremo in grado di creare i modelli che ci sono necessari e poi potremo decidere, in base al tempo, i punti di vista ed i movimenti della camera nella scena virtuale.
Certo, poi per la realizzazione di film serve qualche cosa di più (il software “Cinema 4D”, appunto) ma per cominciare cerchiamo, intanto, di chiarirci le idee.
Tranquilli! Abbiamo trovato in rete un valido manuale, completo ma semplice, di Fabio Fredduzzi, e gli abbiamo chiesto l’autorizzazione alla pubblicazione su questo sito (grazie all’Autore. Per sfogliare il manuale cliccate sul banner in fondo a questo post).