Dal socio Giulio Salvador ci giungono alcune riflessioni in merito al Concorso promosso da Illy Caffè che ha avuto luogo durante l’estate
Da luglio ad ottobre 2012 si è svolto su internet un concorso cinematografico per amatori denominato “coffee is…”, organizzato dalla Illy (caffè) ed aperto a tutti “purché maggiorenni e sul suolo italiano” (http://coffeeis.illy.com/).
I lavori dovevano essere di durata inferiore ai 3 minuti (tempo consigliato), eseguiti con qualsiasi mezzo (telecamera, telefonino, computer) e postati su Youtube. Quindi c’era un sistema di votazione pubblica per creare una classifica.
Il regolamento non specificava i dettagli su una eventuale giuria ma parlava genericamente di “lavoro più votato”.
Il tema era libero e il filmato andava inserito (con decisione del partecipante) in una delle tante aree previste. Nel bando ridotto (che poi era quello generalmente letto dal concorrente frettoloso che probabilmente non ha scaricato e soppesato quello dettagliato ma ufficiale) si specificava che doveva trattarsi di un film (“siamo amanti del cinema”, recitava il bando), quindi erano escluse forme grafiche e simili. Non aveva molta importanza lo svolgimento dal punto di vista tecnico, perché prima di tutto contava l’idea.
Il modo in cui il concorso è stato proposto e condotto merita alcune considerazioni. Va infatti osservato che il sistema è molto moderno ed originale: fare un film con qualunque mezzo, postarlo su Youtube e condividerlo, essere votati dal pubblico.
Vediamo, prima di tutto, le aree tematiche, assieme alle visite ottenute e al numero di lavori presentati per ognuna di esse.
CATEGORIA |
VISITE |
AUTORI |
RATIO |
A BLACK RABBIT |
4445 |
16 |
277.81 |
FOR LOVERS |
6526 |
8 |
815.75 |
MY NIGHT MATE |
2082 |
7 |
297.43 |
A HAPPY ENDING |
7027 |
9 |
780.78 |
THE THIRD STOP |
1726 |
5 |
345.20 |
JOY FOR TWO FINGERS |
3025 |
8 |
378.13 |
HOME ART |
2665 |
9 |
296.11 |
DUDUDU DADADA |
3545 |
13 |
272.69 |
READY! |
4847 |
17 |
285.12 |
METROPOLITAN |
6090 |
13 |
468.46 |
MY VOYAGE |
4991 |
12 |
415.92 |
SUNNY RAINY DAY |
3506 |
8 |
438.25 |
A NEW BEGIN NING |
3619 |
11 |
329.00 |
THE WAY I MET YOU |
2377 |
6 |
396.17 |
MID NIGHT TALKER |
3371 |
6 |
561.83 |
THE CURE |
5220 |
7 |
745.71 |
ALL I NEED |
7196 |
14 |
514.00 |
|
72258 |
169 |
427.56 |
Sono riportati i titoli delle aree, il numero di visitatori e il rapporto di visite per ogni concorrente. Ovviamente in ultima riga ci sono i dati totali.
Si notano alcune discrepanze in quanto il rapporto che esprime le visite per concorrente varia molto. Curioso notare come gli “spettatori” siano moltissimi, mentre i partecipanti, in fin dei conti, sono quelli che usualmente si iscrivono ad un normale concorso Sociale.
Alla manifestazione hanno partecipato due soci del CCT (Ulli Mosconi e Giulio Salvador).
Entrambi hanno proposto dei lavori rielaborando dei film che avevano partecipato a concorsi Sociali, dove si erano piazzati fra i primi o avevano ottenuto menzioni di merito. Ulli Mosconi ha concorso nell’area “Metropolitan” con una produzione che parlava dell’effetto rilassante del caffè in un contesto di vita frenetica di una megalopoli moderna. Giulio Salvador, invece, nella sezione “A Happy Ending”, ha riproposto il suo “I gesti della tazzina”, piccolo spot in cui si vedono due mani bianche su sfondo nero che eseguono dei segnali (avvicinati, allontanati, eccetera). Una didascalia avverte che per alcuni segni bastano le mani nude mentre altri segni vengono meglio con una tazzina. Con una dissolvenza appare una ragazza che gusta, soddisfatta, un caffè di marca inventata.
Da qualche giorno, in osservanza al regolamento, sono stati proclamati i vincitori.
Il premio era costituito, per ogni categoria, da una macchina per il caffè, tazzine e scorta di caffè.
Diciamo subito che i nostri non si sono classificati al primo posto (e non si sa come si siano piazzati perché sul sito sono stati solo riportati i vincitori del primo premio).
La partecipazione è stata interessante per alcuni aspetti:
- Innanzi tutto un buon numero di partecipanti (169)
- Un ottimo numero di visitatori (oltre 72000, e il contatore è ancora in funzione e si nota qualche ulteriore visita)
- L’idea di utilizzare Youtube
- L’aver creato una grande giuria attingendo direttamente dal pubblico
Ci sono però degli aspetti negativi che vanno valutati:
- La giuria apparentemente è stata formata dal solo pubblico, che non è certo esperto in linguaggio cinematografico
- Vi è uno stretto collegamento fra Youtube e altri social network (come Facebook) e questo ha fatto sì che qualcuno potesse contare su una quantità smisurata di visualizzazioni e presumibilmente di “amici”
- Non è stato chiaro (a norma di regolamento) se “il maggior numero di voti” fosse legato ai voti in maniera assoluta o, più correttamente, al rapporto fra i voti e le visite (per essere più chiari: se un film è visto 100 volte e ottiene 10 voti sarà più votato di un film che, visto da 50 visitatori, ottenga gli stessi 10 voti)
Per poter esprimere un parere un po’ più circostanziato Giulio Salvador ha esaminato i lavori della sua area, ottenendo la seguente tabella:
AUTORE |
TITOLO |
DURATA |
VOTI |
VISITE |
RATIO |
SINOSSI/COMMENTI |
Fabrizio |
|
0.00.23 |
466 |
900 |
1.93 |
VINCITORE. In ogni momento e in ogni luogo non può mancare un buon caffè Illy. Realizzato con foto generiche (aereo in volo) e presentazione tipo Power Point |
Antonella |
|
0.00.33 |
434 |
1417 |
3.26 |
Una bambina prepara un caffè con una macchinetta automatica Illy. Spiegazione: quale finale migliore di un buon caffè? |
Maria Rosaria |
|
0.02.06 |
9 |
72 |
8.00 |
Una ragazza prepara una torta per due anziane. Alla fine scritta pubblicitaria “Illy” e foto di un bar che vende caffè Illy. |
Skin-Designer |
|
0.03.11 |
9 |
116 |
12.89 |
Preparazione del caffè con macchinetta “napoletana” a capovolgimento. Alla fine si vede il logo “Illy”. |
Giulio Salvador |
I gesti della tazzina |
0.00.48 |
17 |
252 |
14.82 |
Alcuni gesti a mani nude esprimono concetti. Altri gesti vengono meglio con una tazzina (caffè di marca inventata) |
Andy |
The caffee |
0.02.23 |
13 |
239 |
18.38 |
Girato con macchina fotografica e montato (con difficoltà) con Movie Maker. Una ragazza si sveglia e prepara un caffè Illy. Buona la fotografia. Buono il contrasto fra la frenesia della preparazione e la calma quando si beve il caffè |
EMMEDESIGN&SET |
La creazione secondo Illy |
0.01.12 |
113 |
2803 |
24.81 |
Professionale. Dio effettua la creazione e alla fine si riposa con un caffè “Illy” |
Alberto |
L’amore non esiste |
0.01.52 |
25 |
962 |
38.48 |
B/N. Attori attraversano la scena, alla fine compaiono due tazzine di caffè Illy e la situazione si calma. Piuttosto ermetico |
Spidey |
|
0.00.31 |
5 |
269 |
53.80 |
Monumenti di alcune città (da Youtube?). Un ragazzo seduto al tavolino di un bar beve un caffè Illy |
|
|
0.12.59 |
1091 |
7030 |
|
|
La colonna “Ratio” esprime proprio il rapporto dei voti in funzione delle visite. In poche parole esprime ogni quanti visitatori è stato espresso un voto favorevole. Le righe sono state ordinate proprio in funzione di quel rapporto: per il vincitore Fabrizio ha votato circa un visitatore ogni due, per il nostro Salvador uno ogni 15.
Non trova spiegazione la bassa votazione dell’autore EMMEDESIGN&SET, professionale e girato con i crismi della buona tecnica.
Andy ha proposto un filmato girato con una moderna macchina fotografica (e si vede la sua passione perché la storia è un po’ troppo semplice, ma la fotografia decisamente buona).
Il terzo classificato (ricordo che si tratta di una estrapolazione su criterio personale e non è detto che essa corrisponda al volere della giuria), lo spot di Maria Rosaria forse meritava il secondo posto (almeno confrontando i due lavori).
Il secondo era uno spot di Antonella, ma mi è sembrato decisamente fiacco (per idea e realizzazione).
Assolutamente banale il vincitore. Oltretutto non era un filmato ma un montaggio (con Movie Maker? Lo si dedurrebbe dai caratteri usati nei titoli) di alcune foto e disegni probabilmente trovate in internet. Insomma un lavoro che qualsiasi mediocre utente potrebbe fare con Power Point o simile programma per presentazioni.
Merita anche dare un’occhiata alla colonna delle “visite” perché si nota che qualche autore ha potuto contare su un esercito di amici (ma non sempre è stato premiato da ciò). Particolarmente stridente osservare i numeri dei primi tre classificati (decisamente notevoli i primi due e assolutamente risibile il terzo).
Direi che si sente la mancanza di un filtro che fermi i lavori palesemente fuori concorso (proprio il primo non è un film ma un’opera grafica, altrettanto strana è la non esclusione dell’opera fatta da professionisti).
Si potrebbe continuare nelle osservazioni sui dati esposti in tabella, ma viene lasciata ad ogni visitatore la libertà di avanzare le proprie personali opinioni.